La Filariosi Cardiopolmonare

La filariosi cardiopolmonare (HWD) si riferisce alla patologia causata dal parassita Dirofilaria immitis,veicolato dalle zanzare e trasmesso ai cani, gatti e furetti.

Il parassita ed il Ciclo Biologico

Il verme adulto è grosso, lungo più di 30 cm, e vive in predominanza nelle arterie polmonari. Quando in un'infestazione sono presenti vermi adulti sia maschi che femmine, si verifica la riproduzione che provoca la presenza in circolo di forme microscopiche chiamate microfilarie (L1). Queste svolgono un ruolo importante nel ciclo biologico perchè permettono che si verifichi l'infestazione di altri animalie, quando riscontrati all'esame microscopico del sangue, permettono la diagnosi di HWD. Perchè si verifichi la trasmissione delle filarie, una zanzara succhia il sangue contenete le L1 dai cani infetti. Le L1 si sviluppano nella zanzara diventanto infettive nel giro di 2 settimane. La zanzara trasmette allora le larve infestanti ad un altro animale. Le Hw adulte si ritiene possano vivere da 5 a 7 anni.

Segni clinici

Nel cuore e nell'arteria polmonare possono localizzarsi da 1 a più di 200 HW. Le arterie così diventano ispessite ed infiammate, aumentando il lavoro del cuore dal momento che deve pompare il sangue ai polmoni superando i vermi. In più gli stessi polmoni diventano infiammati. I sintomi clinici più precoci sono tipicamente l'intolleranza all'esercizio fisico, la tosse e la perdita di peso. Segni ben più gravi possono includere una respirazione difficoltosa, ed un insufficienza cardiaca (di solito si manifesta con aumento di volume dell'addome).

Diagnosi

La diagnosi può essere fatta riscontrando le L1 nel sangue. Un test di immunoassorbimento enzimatico (ELISA) identifica rapidamente l'infestazione data da due o più femmine adulte.

Trattamento

Dopo aver effettuato alcuni esami per stabilire che il cane sia complessivamente in buone condizioni di salute per uccidere le filarie adulte vengono usati farmaci a base di arsenico. Dopo l'uccisione dei vermi adulti si devono uccidere le forme L1, riducendo, quindi, il rischio per gli animali. Circa 6 settimane dopo il primo intervento adulticida, possono essere somministrate dosi di ivermectina, milbemicina o moxidectina.

Prevenzione

L'ifestazione da filaria è chiaramente meglio prevenirla che curarla. La prevenzione è iniziata all'età di 6-8 settimane o non appena le condizioni climatiche lo richiedono. Ad oggi i metodi di prevenzione più diffusi sono la somministrazioni mensili di ivermectina o similari e l'iniezione annuale di Moxidectina.